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Ci troviamo
in provincia di Nuoro, ad Irgoli,
un paese di poco più di duemila abitanti che rappresenta la soluzione ideale per chi in
vacanza vuole avere sia la tranquillità sia le principali località
turistiche del Nord Sardegna a portata di mano!! Irgoli si trova infatti a circa 8km dal mare
e occupa una posizione
centrale tra i vari paesi di maggior richiamo turistico come Orosei, Dorgali e
Cala Gonone (Cala Luna, Cala Mariolu), Siniscola (La Caletta, Santa Lucia), Budoni
(Cala Brandinchi), San Teodoro (La Cinta), Oliena
e ad un'ora di distanza da località in piena Barbagia come Orgosolo, Orune e
Fonni sul Gennargentu). Se poi volete godervi la Sardegna al fresco e da soli
senza essere disturbati dalla folla allora... noi siamo qui anche d'inverno!! |
Se volete avere
un'idea dei paesaggi e del mare che vi aspettano in questa zona
dell'isola, non dimenticate di visitare la sezione
dedicata alle spiagge del Golfo di Orosei, ricca di foto e corredata di
una semplice descrizione. |
Quanto alle possibilità di
alloggio... bhè lascio a voi giudicare
le foto degli appartamenti che vi offriamo! La nostra offerta si
rivolge sia alle coppie
sia alle famiglie sia ai gruppi di amici.... anche i più numerosi! |
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Irgoli fa parte
dell'area geografica della Sardegna denominata "Bassa
Baronia". Questa
è delimitata a
Ovest e a Sud dalla Barbagia, a Nord dalla Gallura e si trova nella
costa orientale dell'isola. Irgoli in particolare è situato nella valle del fiume Cedrino
ed è protetto a Nord dal Monte Senes, una montagna di natura granitica in grado di offrire forti emozioni
agli amanti della natura.Suggestivi sono infatti i paesaggi offerti dalla
antica copertura scistosa e dalle folte foreste di lecci secolari protette
nelle località di "Su Padente" e "Talachè". Non
mancano inoltre gli elementi tipici della macchia mediterranea quali Mirto
("sa murta"), Cisto ("su mutrecu"), Lentischio ("sa
chessa"), Ginepro ("su ghiniperu"), Corbezzolo ("su
lidone"),Lecci appunto ("s'éliche") e Querce ("su
kerku").La zona risulta ricca anche dal punto di vista faunistico vista
la presenza della Pernice ("sa perdighe"), dell' Astore
("s'astore"),della Volpe ("su mariane") e del Cinghiale
("su sirvone") solo per citarne alcuni.Di particolare interesse
poi la località di "Norghio", conosciuta soprattutto per per le
sue fonti che ancora oggi soddisfano la maggior parte del fabbisogno di
acqua potabile di Irgoli ma anche dei vicini centri abitati. |
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Irgoli è ancora oggi un paese ad economia prevalentemente agro-pastorale
che sta comunque conoscendo negli ultimi anni una fiorente attività
turistica grazie alla valorizzazione delle risorse e dei prodotti tipici
locali : Pane Carasau, Salumi,Vini rossi ben tinti e corposi.Sempre più
frequenti quindi sono le iniziative del comune di Irgoli ma anche dei vicini
centri che rallegrano l'estate baroniese.Le principali feste si tengono a
Maggio (Festa patronale San Nicola di Bari e Festa Campestre di San Michele)
ad Agosto (Festa di Sant'Antioco e il Festival Regionale dell' Organetto che
si ripete ormai dal 1986) a Settembre(Festa Campestre di San Michele e La
Rassegna internazionale Canto Sacro Popolare). |
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Curiosa è poi la storia del nome "Irgoli".Si tramanda infatti
di un antico centro chiamato Dori Mannu che sarebbe esistito nel rione
meridionale del paese oggi detto "di Santo Stefano", mentre nei
vari documenti storici il suo nome appare in diversi modi : Ligòri, Dori
Locum, Hircus, Hirculus, Irculi, Ircule, Irguoli e
finalmente....Irgoli. Il
paese che nell' età Medievale appartenne alla curatoria di Galtellì e di
Orosei, ha conosciuto la dominazione pisana prima e quella aragonese
poi.Frequenti sono i ritrovamenti archeologici a cominciare dai numerosi
"Nuraghe" : si pensi al "Nuraghe Tutturu" nella
suggestiva località detta "Ortòla" caratterizzata dalla presenza
di rocce dalle forme più originali così come disegnate dagli agenti
atmosferici.Oppure ancora si pensi ai Nuraghe di Luminìe, Alinòe, Santu
Andria, Norgòe, Janna 'e prunas.Da non dimenticare poi "Sa conca e
mortu" la più pittoresca fra le "Domus de Jana" della zona
(ossia quelle grotte scavate dall'uomo durante l'età della pietra e
utilizzate come luoghi di sepoltura) che riproduce la forma del teschio
umano. |
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